Dosi per 2 persone (perchè soffrire soli?)
Come prima cosa far sobbollire il vino per far evaporare l'alcool e scaldarlo. Il vino si deve ridurre di quasi la metà.
Scaldare una padella antiaderente e quindi mettere il riso a tostare. Saltarlo per un paio di minuti senza farlo bruciare (deve comunque essere impossibile tenere dei chicchi con la mano per quanto bruciano), quindi iniziare ad aggiungere il vino e quindi completare la cottura con l'acqua bollente.
Come per ogni buon risotto, valgono le seguenti regole: il liquido deve essere aggiunto poco alla volta aspettando che si sia completamente assorbito prima di versarne dell'altro, inoltre deve essere molto caldo per fare in modo che non fermi la cottura del risotto quando lo si versa. Verso la fine, quando si inizia ad usare l'acqua al posto del vino, correggere di sale.
Dopo circa 16-18 minuti il risotto è pronto. Dovendo aggiungere il pecorino, che risulta piuttosto stagionato, è bene che il risotto non sia troppo asciutto. Questa raccomandazione vale comunque sempre perchè, una volta spento il fuoco, il riso tende ad assorbire i liquidi ancora presenti.
Lasciare riposare il risotto per un paio di minuti e quindi mantecare con il pecorino a pezzetti e girare energicamente sino a che non è tutto sciolto.
Impiattare caldo e servire subito guarnito con prezzemolo appena tritato, una macinata di pepe nero (per un sapore più deciso) oppure bianco/rosso ed un filo di olio (rigorosamente Extra Vergine di Oliva).
Essendoci il formaggio questo risotto, quando si raffredda, tende a "compattarsi". Questa particolarità può aiutare per preparare dei piattini sfiziosi: usando una ciotolina si possono preparare degli sformatini (al cui interno può essere messo un cubetto di pecorino) che, una volta raffreddati, possono essere un simpatico antipasto per una ricca insalata.
Nota per il vino rosso: la quantità può anche essere ridotta (magari a scapito del bel coloro rosso del risotto) ma deve comunque essere fatto evaporare l'alcool. Io preferisco un vino fruttato rispetto ad uno più corposo. In questo periodo (novembre) ho utilizzato un buonissimo Novello Rapitalà.