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Torta di Cecco

Torta di Cecco, inserito originariamente da fugzu.

Ecco una delle ricette imparate al al Corso alla Scuola di Cucina di CasArtusi a Forlimpopoli IRIS il sapore di Firenze, Barbara Golini. E' presente anche in uno dei suoi numerosi libri: "Amor di Cioccolato", Ed. Maria Pacini Fazzi.

INGREDIENTI

(tortiera 20/22 cm diametro)

150 gr mandorle con la buccia

200 gr cedro e arancio canditi (ho messo 1/2 +1/2)

300 gr gianduia o nutella (ho usato nutella) 70 gr miele castagno

200 gr cioccolato fondente (ho usato al 70%)

100 gr cioccolato fondente per la copertura (ho usato al 70%)

50 gr cacao amaro per al copertura (ho usato 1 cucchiaio colmo) PROCEDIMENTO

Sciogliere in un pentolino ampio il miele fino a che sfrigola.

Togliere dal fuoco e aggiungere, mescolando, nell'ordine:

mandorle

canditi tritati

gianduia o nutella

cioccolato fuso.

Amalgamare bene e versare in una tortiera precedentemente foderata sia sul fondo che lateralmente con carta forno. Livellare e sbattere sul piano per fare fuoriuscire eventuali bolle d'aria.

Lasciare raffreddare a temperatura ambiente per qualche ora.

Fondere il cioccolato (non importa temperarlo in quanto alla fine non sarà visibile) per la copertura e versarlo sulla superficie e sui lati della torta sformata.

Quando la superficie è raffreddata e indurita spolverare, aiutandovi con un colino, con abbondante cacao amaro.

CONSIDERAZIONI

La cioccolata è nemica dell'umidità. Una volta lavorata o temperata*, si può mantenere a lungo purchè tenuta in luogo fresco a temperatura ambiente.

Ci è stato detto, ad esempio che questo dolce si mantiene, senza problemi per una ventina di giorni.

Io l'ho preparato nel tardo pomeriggio e l'ho lasciato, una notte intera in una stanza più fresca. Ho usato cioccolato fondete al 70% e nutella. Ho usato pari peso di cedro e arancio canditi e li ho tagliati a coltello. Ho diminuito la dose di cacao in polvere pur spolverando abbondantemente.

Questo è un dolce per appassionati di cioccolato, giusta consistenza e equilibrio di sapori, cioccolato, miele di castagno, cacao, canditi e mandorle si sposano perfettamente.

Ottima idea per i regali natalizi: avvolgetelo in carta stagnola poi incartatelo con carta gialla e legatelo con uno spago. Sorprenderete gli amici golosi.

* TEMPERAGGIO: sbalzo termico che rende il cioccolato lucido, di colore uniforme e utilizzabile per lavorazioni diverse.

Dopo la fusione intorno ai 45°C (temperatura che diminuisce se si utilizza cioccolato al latte o bianco) si abbassa la temperatura lavorandolo fino a portarlo a:

29 °C se cioccolato fondente

27°C se cioccolato al latte o bianco

26°C se cioccolato gianduia.