Involtini primavera giapponesi: HARUMAKI

La cosa più difficile di questi involtini è reperire la sfoglia con cui farli: a me ne sono state date una parte del pacco usato alla lezione LAILAC.

Sono pacchetti da 50 pezzi quadrati di sfoglie di acqua e frumento. Si acquistano surgelatinei negozi di prodotti orientali/etnici. A Firenze dovrebbe venderli il negozio vicino alla Stazione Vivi-Market in via del Giglio 22R.

Una volta scongelate potrete usarle perun paio di giorni, se le mantenete ben sigillate oppure potrete fare gli involtini e surgelarli nuovamente prima di friggerli.

INGREDIENTI

(50 pezzi)

50 sfoglie per involtini

4 porri piccoli o 1 grosso (solo il bianco)

4 gambi di sedano

100g spaghetti di soia (o riso)

100g bamboo in scatola

5 funghi shitake

salsa soia, zucchero, acqua di ammollo dei funghi, olio di sesamo: per la cottura del ripieno

fecola di patata o maizena con poca acqua: come "colla" per la chiusura degli involtini

olio di arachide per friggere

salsa di soia + poco mirin: per condire gli involtini una volta fritti

PROCEDIMENTO

La sera prima o almeno un paio di ore prima mettete a bagno in abbondante acqua i funghi. Quando li utilizzerete non buttate il liquido: lo utlizzerete nella cottura delle diverse verdure del ripieno.

Immergete in acqua gli spaghetti di soia per circa 30 minutini: se l'acqua sarà tipiepida basteranno 10 minuti.

Tagliate tutte le verdure (sedano, porro, bamboo*) in pezzetti lunghi 5 cm e successivamente a filini più sottili possibili.

Mantenete sempre le verdure di ogni tipo separate.

Tagliate i fuunghi a fettine sottilissime e poi tritatele ancora.

*Se il bamboo in scatola è già a filini tritatelo leggermente a coltello.

Scolate gli spaghetti e tagliateli a pezzettini.

Preparate una ampia pirofila o un vassoio dove mescolerete e stenderete tutti gli ingredienti, insieme appena cotti.

Scaldate una padella antiaderente e procedete nella cottura prima del sedano con poco olio di sesamo e 1 cucchiaio di salsa di soia, aggiugete un po' del liquido dei funghi e cuocete finchè sarà morbido e asciutto.

Versate nella pirofila.

Allo stesso modo cuocete il porro: con poco olio di sesamo e 1 cucchiaio di salsa di soia, aggiugete un po' del liquido dei funghi e cuocete finchè sarà morbido e asciutto.

Versate nella pirofila e mescolate.

Procedete con il bamboo aggiungendo poco olio di sesamo 1 cucchiaio di salsa di soia e 1 cucchiaio di zucchero.

Versate nella pirofila e mescolate.

Passate ai funghi a cui aggiugerete poco olio di sesamo , 1 cucchiao di salsa di soia e 1 cucchiao e mezzo di zucchero e naturalemnte un po' del liquido dei funghi.

Versate nella pirofila e mescolate.

Passate agli spaghetti saltandoli con un cucchioa di salsa di soia, 1 cucchiaio di zucchero e il restante liquido dei funghi, cuocete fino a che saranno asciutti.

Versate nella pirofila e mescolate.

In una ciotolina mescolate un paio di cucchiaini di fecola con poca acqua: sarà la "colla" per la chiusra degli involtini. La utilizzerete semplicemente bagnandovi man mano il dito e passandolo sui lembi del foglio di frumento.

Prendete il primo quadrato di sfoglia e mettetelo con le punte verticali. Ponete un cucchiaio di ripieno nella parte inferiore vicino a voi. Prendete la punta più vicino a voi e arrotolate, stringendo bene, girando verso l'alto.

A metà inumidite le due estremità esterne e piegatele verso l'interno.

Otterrete qualcosa molto simile ad una busta aperta.

Inumidite anche la punta superiore e concludete il rotolino.

Mettete tutti i rotolini su un piatto, anche sovrapposti.

Friggete in abbondante olio di arachi a temperature non troppo alta: gli involtini devono cuocersi solo esternamente.

servite subito accompagnando con una ciotolina di slasa di soia pura o salsa di soia mista con aceto di riso.

CONSIDERAZIONI

Il meglio di due culture in un piccolo involtino fritto!

L'elaborazione giapponese ha aggiunto precsione e ordine nei tagli e nelle cotture. Una sfumatura diversa dei sapori e degli ingredienti.

In generale la quantità di porro e sedano e spaghetti dovranno essere simili, un po' meno funghi e bambù perchè più forti nel sapore.

Potrete aggiungere anche gamberi o carne, procedendo nello stesso mdo saltando e condendo ciascun ingrediente in più.

L'olio non deve essere troppo caldo perchè altrimenti si bruceranno: la cottura quindi non sarà istantanea.

La sfoglia di questi involtini è molto simile alla pasta fillo.

Potete preparare il ripieno anche il giorno prima e formare gli involtini poi.

Li adoro: io preferisco questi a quelli cinesi !