Ciambella romagnola

ciambella romagnola by fugzu

ciambella romagnola, a photo by fugzu on Flickr.

Parlavo con una amica della di questo dolce tipico che in casa si chiamava zambela, pronunciato con quella "z" che sembra una "s" tipica della nostra pronuncia dialettale...

ed ecco mi son accorta che non ho mai pubblicato una ricetta che avevo provato tanto tempo fa.

Non ricordo la fonte della ricetta ma vi posso dire che questa è molto simile a quella che si mangiava in campagna. Se veniva comperata nei forni di "città", di Faenza, la crosticina chiara era sostituita da una ricca spolverata di zucchero in granella.

In ogni caso era accompagnata da un bicchiere di Albana: il nostro vino bianco dolce.

INGREDIENTI

500 gr farina 0

200 gr zucchero

100 gr strutto

1 bicchiere di latte (125 gr)

4 uova (1 intera e tre tuorli)

3 albumi (montati servono per la crosta)

1 bustina di lievito per dolci

un pizzico di sale

un po' di limone grattugiato

PROCEDIMENTO

Mescolare tutti gli ingredienti ottenendo una pasta omogenea non troppo molle. Foderate una teglia con carta da forno e date la forma a due filoncini dello spessore di poco più di 1 cm della lunghezza di una teglia, levigarli e spalmarli abbondantemente con gli albumi ben montati a neve.

Infornate in forno ventilato a 180° C per 30 minuti circa.

Lasciate raffreddare su una griglia e servite tagliando a fette dello spessore di 1 cm e bagnandole con bicchiere di Albana.

CONSIDERAZIONI

Chi non è romagnolo rimane stupito che la nostra ciambella sia di forma allungata e non un dolce tondo con un buco centrale. Noi siamo sempre ... originali ma ecco su wikipedia la spiegazione da dove deriva il nome.

E' un dolce friabile che si mantiene a lungo. Era tipico delle Feste e ricorrenze speciali.