Crema di ricotta con farina di castagne

Crema di ricotta con farina di castagne by fugzu

Crema di ricotta con farina di castagne, a photo by fugzu on Flickr.

Questa ricetta proviene dal numero di Ottobre 2012 di A Tavola. Vi riporto la ricetta come è scritta poi subito a seguire le modifiche e le dosi che ho fatto io.

INGREDIENTI

(6 persone)

200g di ricotta vaccina

150g di zucchero semolato

90g di zucchero di canna

6 tazze di di latte intero

6 tuorli d'uovo

50g di farina di castagne

50g di scorza grattugiata di arancia

40g di pinoli tostati

1 cucchiaio di brandy

1 baccello di vaniglia

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INGREDIENTI

(4 persone: stampi ceramica 10cm diametro e 4,5cm di profondità)

70g zucchero semolato

25g di farina di castagne

3 tuorli d'uovo

720g di latte intero (240gx3= 3 tazze)

la scorza grattugiata di 1 arancia

1/2 baccello di vaniglia

1 cucchiaio scarso di brandy

un pizzico di sale

20g di pinoli tostati

45g di zucchero di canna

PROCEDIMENTO

Portate a bollore il latte con la buccia di arancia grattugiata e la mezza bacca di vaniglia con i semini.

In un'altra ciotola mescolate i tuorli con lo zucchero semolato, il pizzico di sale e la farina di castagne setacciate. Aggiungete la ricotta e mescolate bene.

Togliete dal fuoco il pentolino col latte, eliminate la bacca di vaniglia e aggiungete il brandy.

Versate la parte liquida calda nella ciotola del composto con la ricotta e uova, mescolando bene.

Trasferite il tutto nuovamente nel pentolino e posizionatelo sulla fiamma. Mescolate con una frusta e cuocete 3 minuti da quando inizia il bollore.

Versate la crema calda nelle 4 coccottine fino a riempirle completamente.

Decorate con i pinoli tostati e solo poco prima di servire cospargete con lo zucchero di canna.

Caramellizate con il cannello apposito o mettendo le cocottine un paio di minuti in forno con il grill già a temperatura massima.

CONSIDERAZIONI

Le dosi della ricetta iniziale erano abbondanti e non precise perchè il latte veniva dosato con il sistema americano delle tazze/cup.

Ho cercato nelle mie tabelle e ho trovato che 1 cup corrisponde a 240g di latte.

La crema appena non è molto densa ma quando decorerete la superficie con i pinoli, non affonderanno.

Purtroppo non ho il cannello per le creme brulée e quindi ci siamo dovuti accontentare del passaggio veloce sotto al grill ma in questo modo non si forma la giusta crosticina e la crema tende a scaldarsi/ammorbidirsi di nuovo.

Vi ricordo che per un miglior risultato dovrete preparare e tenere la crema negli stampi, almeno 2 ore in frigorifero, prima di consumarla.

L'effeto sarà perfetto se utilizzerete stampi più ampi e basi di quelli che avevo io.

Per tostare i pinoli usate una piccola padella antiaderente senza nulla: fate attenzione in pochi minuti si coloriranno e anche dopo a fiamma spenta.

Passiamo ai sapori e alla consistenze: questa crema è molto delicata e profumata. Le dosi individuali non sono scarse; con la giusta crosticina il contrasto tra superficie dura e calda e interno morbido e freddo sarà spettacolare. I pinoli, la buccia di arancia grattugia e il profumato Brandy completano e arricchiscono l'insieme.