Torta di ricotta e semolino con mandorle in scaglie: al doppio cioccolato

Torta di ricotta e semolino con mandorle in scalie: al doppio cioccolato by fugzu

Torta di ricotta e semolino con mandorle in scalie: al doppio cioccolato, a photo by fugzu on Flickr.

Qualche giorno fa ho rifatto la mia torta di ricotta e semolino con scaglie di mandorle: mentre la preparavo mi è venuta l'idea di provare a farne anche una versione "scura".

Il risultato è stato ottimo: potete provare anche a sostituire la dose di mandorle in scaglie con arancia e cedro canditi tagliati a cubettini: decidete Voi quale più vi piacerà.

INGREDIENTI

(tortiera a cerniera di circa 20 cm di diametro)

100g semolino

200g ricotta

2 uovo intere

1 cucchiaino burro

80g mandorle a scaglie

un pezzo di buccia di limone

100 g zucchero semolato

430g latte intero

2 cucchiai di Rum

1/2 cucchiaino di cacao amaro

54g cioccolato fondente al 62% tritato grossolanamente o in pasticche)

zucchero a velo per o spolvero poco prima di servire

PROCEDIMENTO

Portate a bollore il latte con la buccia di limone e il burro. Appena arrivato il bollore togliete la buccia, spostate il pentolino dalla fiamma e aggiungete il cioccolato, mescolando: si scioglierà subito.

Riposizionate sulla fiamma e iniziate a versare a pioggia il semolino, mescolando con una frusta. Dopo pochi minuti spegnete e versate il semolino in un'altra ciotola per facilitare il raffreddamento.

Nel frattempo sbattete le uova con lo zucchero e il cacao; aggiungete la ricotta e il Rum mescolando con una frusta.

Aggiungete al composto con le uova il semolino ormai intiepidito mescolando bene il composto.

Per ultimo incorporate con una spatola le mandorle a scaglie.

Foderate il fondo di uno stampo a cerniera con un disco di carta da forno, versate il composto e infornate in forno già a temperatura, a 170°C ventilato, cuocendo per 40 minuti.

Lasciate intiepidire un quarto d'ora e sformate.

Spolverate con zucchero a velo poco prima di servire.

CONSIDERAZIONI

Questa torta mantiene le caratteristiche di delicatezza e leggerezza di quella "chiara". Non è nè troppo dolce nè troppo cioccolatosa. Mangiatela a temperatura ambiente: una fetta tirerà l'altra. Provatela!