Patate dolci

Non avevo mai visto ( se non in foto) o assaggiato le patate dolci.

Circa 15 giorni fa ne ho trovato una piccola confezione a Pistoia, alla Coop dove faccio abitualmente la spesa: è un prodotto coltivato in Veneto, venduto al mio supermercato in piccole dosi, saltuariamente: sono patate dolci a pasta bianca.

Le patate dolci o patate americane (ipomoea batatas) in realtà non sono patate ma rizotuberi della famiglia delle solanacee come i pomodori.

Il colore della buccia varia dal rosso al viola, dal marrone al bianco a seconda della varietà; così come la polpa può variare dal bianco al giallo, all'arancio o al viola.

Ecco altre info su wikipedia.

Ho spulciato internet per capire come cuinare la patata dolce e ho fatto un paio di prove: le ho fritte a bastoncino e cotte in forno.

La prima prova di frittura è stata deludente ma la seconda in forno è stata una rivelazione.

PATATE DOLCI AL FORNO

INGREDIENTI

patate dolci

burro

sale

PROCEDIMENTO

Accendete il forno ventilato a 180°C e portatelo a temperatura. Lavate molto bene ciascuna patata aiutandovi eventualmente con una spazzolina.

Asciugatele bene e foratele con una forchetta.

Inserite una griglia in forno e mettete sopra le patate. Cuocete per 45 minuti o fino a quando forando la forchetta entrerà all'interno.

Servite tagliando a metà con burro e sale.

CONSIDERAZIONI

Le patate dolci (quelle che ho acquistato io, bianche) hanno buccia sottile, piccolette, allungate e sono particolarmente dure da crude.

Una volta cotte e tagliate a metà la polpa risulta morbida ma leggermente meno "sfatta" di quella di una patata lessata comune.

Il profumo e il sapore ricorda leggermente quello delle castagne. E' dolce ma non dolcissima.

Sapore e consistenze, a mio gusto, si esaltano se ben salati e ben arricchi di burro e accompagnati con qualche altro cibo in contrasto. Proprio per questo le abbiamo mangiate con salsiccia nostrana e radicchio rosso cotti sulla graticola.