Taralli

Era da un po' di tempo che volevo provare a fare dei biscottini salati e gira e rigira mi sono decisa a provare a fare i miei primi taralli.

Mi sono un po' documentata e ho trovato ricette con farina di semola rimacinata o con farina 0. Quasi tutte le ricette prevedevano la doppia cottura: prima bollitura poi forno ad alta temperatura.

I tempi di riposo (anche tra operazioni diverse della stessa preparazione) e la parte liquida variavano da ricetta a ricetta.

Io mi sono affidata alla ricetta del Blog dellla cuochina sopraffina per quanto riguarda gli ingredienti mentre per la lavorazione in generale ho fatto un mix di molte preparazioni.

Ho fatto dei taralli piccoli e base, senza aromi di finocchio, origano, peperoncino o altro.

INGREDIENTI

40 pezzi piccoli

300g farina 0

100g olio extravergine di oliva

100g vino bianco secco (Montecarlo di Lucca)

6g sale fino (1 cucchiaino raso)

PROCEDIMENTO

Impastate tutti gli ingredienti insieme con una planetaria, a bassa velocità per circa 10 minuti. Otterete un impasto liscio, morbido ma ben incordato che non appiccica.

Mettetelo a riposare sun un piano di legno coperto da una ciotola.

Formate i taralli facendo dei cordoncini lunghi circa 10cm e dello spessore di mezzo cm.

Non aggiungete farina sul piano di lavorazione.

Una volta formati tutti sulla spianatoia di legno dovrete bollirli.

Portate a bollore l'acqua con un pizzico di sale in una ampia pentola.

Mettete i taralli nell'acqua a bollore, uno alla volta, facendo attenzione a non sovrapporli. Quando ne avrete messi una decina aspettate che vengano a galla e toglieteli subito con una schiumarola.

Posateli con delicatezza, scolati, su un panno.

L'operazione sarà molto veloce.

Con una spatola rigirateli in modo che i taralli si asciughino ben bene su entrambi i lati: fate attenzione perchè soprattutto appena scolati sono fragili.

Accendete il forno ventilato a 200°C.

Dopo una ventina di minuti metteteli su due teglie foderate di carta da forno e cuocete in forno per 20 minuti.

Eventualmente dopo 15 minuti controllateli e, se non sono ancora cotti, scambiate sopra con sotto le due teglie.

Sfornate e lasciate raffreddare anche sulle teglie.

CONSIDERAZIONI

L'impasto di questa ricetta non è duro come in altre ricette ma il risultato è ottimo.

I tarallini sono stati divorati caldi, appena sfornati ma alcuni li ho salvati e assaggiati freddi e anche il giorno dopo.

Sono perfetti: profumati e croccanti.

Fate attenzione ai tempi di cottura: la bollitura è davvero veloce e anche i tempi della cottura in forno può dipendere dalle dimensioni dei pezzi e dal forno.

E' importante che i taralli siano ben asciutti prima della seconda cottura, in forno.

Quando formerete i taralli cercate di mantenere allargato il buchino interno: eventualmente riallargatelo leggermente prima e dopo la bollitura.