Gilaggi

torta iraniana, inserito originariamente da fugzu.

Questa ricetta è di un dolce tipico del Medio Oriente e in modo specifico dell'Iran. E' tratta da una vecchia pagina della Cucina Italiana a cura di Joelle Nederlants.

INGREDIENTI

(tortiera piccola diametro 22)

200 gr datteri snocciolati

125 gr semolino

125 gr farina 00

125 gr burro ( + un po' per lo stampo)

70 gr zucchero semolato

60 gr gherigli noci spezzettati

60 gr miele

semi di 1/2 baccello di vaniglia

1 cucchiaino lievito in polvere

1 pizzico sale

1/2 cucchiaino cannella in polvere

1 cucchiaio succo limone

125 gr acqua

pangrattato per lo stampo

PROCEDIMENTO

Impastate il semolino con farina, lievito, sale, zucchero, burro, semi di vaniglia fino a ottenere un composto granuloso. Fatelo riposare in frigorifero, su un piatto per almeno 30 minuti.

Pulite i datteri e tagliateli a pezzettini. Metteteli in un pentolino con l'acqua, il miele, la cannella, il succo di limone.

Cuocete per 5 minuti e alla fine aggiungete i gherigli di noce spezzettati.

Versate su un piatto e fate intiepidire.

Nel frattempo ungete uno stampo da crostata e rivestitelo con pangrattato.

Utilizzate metà della pasta pressandola leggermente sul fondo.

Versate e livellate il ripieno e coprite con la restate pasta senza compattarla ma lasciandola granulosa.

Infornate a 190°C forno ventilato per 20 minuti, poi proseguite la cottura a 180°C per altri 15 minuti.

Sformate quando è quasi completamente raffreddato

CONSIDERAZIONI

Questo è un dolce davvero particolare. Non avendo al certezza della fonte ero un po' titubante.

In realtà veniva consigliata una cottura a temperatura più alta (200°C) e più prolungata (45 min) ma non era specificato il tipo di cottura.

Ho così optato per diminuire tempi e temperatura utilizzando il forno ventilato.

La foto allegata alla ricetta ritraeva un dolce (una volta cotto) leggermente più chiaro e con la superficie più granulosa.

Forse bisognerà fare un altro tentativo per le temperature e tempi ma il risultato è stato ottimo.

Il dolce ha fatto impazzire mio marito e il mio amico chef JMC. Il giorno dopo, secondo me , è ancora migliorato.

E' una torta molto forte, dolce, che ricorda davvero gli aromi e le consistenze del Medio Oriente.

CONSIDERAZIONI 2

L'ho rifatta apportando le modifiche. Ho utilizzato semolino finissimo. Ho lasciato riposare l'impasto a briciole per 'un'ora su un grande piatto in frigorifero: sono risultate più consistenti.

Ho cotto in forno ventilato a 180°C per 40 minuti e il risultato sembra ottimo.

Ho utilizzato 2/3 delle briciole per il fondo foderato in precedenza con carta forno, 1/3 per la copertura. Ho imburrato i lati e li ho cosparsi di pangrattato.

Le briciole si sono mantenute in forma e più chiare, poi vi racconterò del sapore.