Pirofila di pesche caramellate

Ecco una ricetta di un dolce dal numero di giugno 2017 del mensile Sale & Pepe: Ho modificato il nome della ricetta pubblicata perchè veniva chiamato impropriamente CALFOUTIS con pesche: in realtà il clafoutis è solo di ciliegie.

Il dolce è molto grande, in realtà la dose non è per 6 ma è abbondate per 8 persone.

INGREDIENTI

pirofila ovale in ceramica di 25cm di lunghezza

1,5kg di pesche (gialle e noci)

1 bicchierino di Moscato (Marsala)

4 uova

80g di farina di mandorle

500g di latte di mandorle non zuccherato

3cm di zenzero grattugiato

un pizzico di sale

80g di mandorle a lamelle

70g di burro (40g per pesche + 30g per stampo)

100g di zucchero di canna (40g per pesche+60g per lo stampo)

zucchero a velo per il decoro appena sfornato

PROCEDIMENTO

Portate il forno ventilato a 180°C mantenendo la leccarda/griglia dove metterete la priofila fuori dal forno: perchè vi servirà per infornare la priofila piena in sicurezza dato che il composto crudo è liquido. Lavate e tagliate a spicchi le pesche.

In una ampia padella antiaderente sciogliete 40g di burro, unite le pesche e 40g di zucchero. Cuocete a fiamma viva per 5 minuti fino a quando lo zucchero inizierà a caramellarsi. Scolate le pesche e mantenete nella padella il fondo di cottura. Versateci il bicchierino di liquore e fate evaporare la parte alcolica.

Mettete da parte il fondo aromatizzato.

Imburrate lo stampo con il burro avanzato e cospargetelo con il resto dello zucchero. Versate le pesche caramellate nella pirofila.

In una ciotola mescolate lo zenzero grattugiato con le uova, un pizzico di sale e la farina di mandorle e poi il latte di mandorle.

Versate il composto con delicatezza sulle pesche. Cospargete la superficie con le mandorle a scaglie.

Infornate a forno ventilato a 180°C per 45 minuti. Apepna sfornato splverizzate con zucchero a velo e servite subito.

CONSIDERAZIONI

Purtroppo non ho potuto servire il dolce subito, nè spolverizzarlo con lo zucchero a velo: lo abbiamo mangiato a temperatura ambiente. Era buono ugualmente ma sicuramente sarà migliore caldo, poco dopo essere stato sfornato.

Non è molto dolce e pesche e mandorle sono dominanti.