Pesciolini fritti

pesciolini, inserito originariamente da fugzu.

Nella tradizione romagnola e nello specifico, in quella di casa mia e dei miei nonni paterni, il pesce era un ingrediente poco usato.

Era una famiglia di contadini che avevano un podere di 7 ettari nelle prime colline fuori Faenza, a Pergola, dove si coltivavano viti, alberi da frutto (ciliegi, mandorli, peschi) e allevavano pollame, qualche maiale e mucca.

Praticamente le sarde erano gli unici pesci, poi raramente pesciolini e in casi eccezionali vongole o brodetto.

Le fritture venivano fatte con lo strutto perchè l'olio era sempre un prodotto da comperare.

INGREDIENTI

pesciolini medio/piccoli

farina

olio extravergine di oliva (o strutto)

sale

PROCEDIMENTO

Scaldate l'olio extravergine di oliva.

Non lavate i pesciolini ma metteteli in una ampia ciotola con della farina.

Smuoveteli con delicatezza e scolateli dalla farina in eccesso.

Friggeteli un po' alla volta. Dopo pochissimo saranno pronti. Scolateli e metteteli su un piatto foderato di carta assorbente.

Serviteli subito salandoli al momento.

CONSIDERAZIONI

Buonissimi e veloci.

Potete eventualmente usare una padella di alluminio piccola in modo da cambiare l'olio ogni tanto durante la frittura perchè si può sporcare con i residui di farina.

I pescetti dovranno essere ne troppo piccoli ne troppo grossi in modo da essere completamente commestibili, croccanti e non amari.