ravioli di pere con salsa d'agnello

ravioli di pere con salsa d'agnello, inserito originariamente da fugzu.

Ieri avevo voglia di provare una nuova ricetta e una nuova farina, ed ecco che ho provato a fare l'ennesima ricetta di Alessandra Spisni, utilizzando la farina del Molino Pivetti di Ferrara, 00 speciale per pasta fatta in casa.

Vi copio la ricetta come è apparsa sul televideo Rai della Prova del Cuoco, poi come al solito, aggiungo le mie considerazioni e variazioni.

INGREDIENTI

Per i ravioli:

4 uova,

400 g di farina per sfoglia,

500 g di pere abate di Romagna, (2 grandi)

200 g di robiola, (Labna e ricotta di capra)

80 g di grana grattugiato,

1 uovo,

sale e pepe macinato,

1 trito di maggiorana e timo freschi.

Per il condimento:

500 g di polpa di agnello tritata 1 volta a disco medio,

1trito grossolano di:

1 piccola cipolla,

1/2 gamba di sedano,

1 piccola carota,

1 spicchio d'aglio,

1/2 bicchiere di vino bianco secco,

2 cucchiai di passata di pomodoro,

2 cucchiai d'olio extravergine di oliva di Romagna,

sale grosso e

pepe macinato.

PREPARAZIONE

Impastare la sfoglia. Lasciarla riposare. Pelare le pere, togliere il torsolo.

Dopo averle tagliate a fette sottili per lungo, ritagliarle sottili anche nell'altro senso, fino a ridurle ad un trito abbastanza grossolano. Condire con sale fino e pepe macinato.Aggiungere il grana grattugiato, l'uovo e la robiola e mescolare tutto molto bene fino ad ottenere una farcia amalgamata.

Tirare la sfoglia e confezionare i ravioli,bianchirli e conservarli in frigo fino al momento di utilizzarli.Far soffriggere in un tegame a bordi alti il trito di odori nell'olio.

Quando gli odori avranno preso il colore biondo,unire la carne tritata mescolando sempre. Mettere sale grosso e poco pepe macinato e sfumare con il vino fino a farlo evaporare.Quando sarà evaporato completamente l'alcool aggiungere la passata di pomodoro e mescolare affinché la carne prenda il sapore, aggiungere un bicchiere d'acqua e lasciar sobbollire per circa 20 minuti, aggiungendo altra acqua se occorresse. Portare a bollore l'acqua in una pentola.Cuocere i ravioli per pochi minuti (circa 2 da quando vengono a galla). Condirli con la salsa di agnello e servirli caldissimi.

CONSIDERAZIONI

Non avevo mai usato la farina Pivetti ed è stata una piacevole sorpresa scoprire la setosità dell'impasto; dopo la mezz'ora di posa coperto, davvero duttile, perfetto per la sfoglia.

Non avevo robiola ma dovevo consumare un po' di formaggio fatto con lo yogurt e della ricotta di capra. Il ripieno è risultato equilibrato sia nel sapore che nelle consistenze. In misura perfetta rispetto alla sfoglia.

Non ho fatto grandi ravioli ma ho tagliato dei cerchi di pasta e li ho richiusi a mezzaluna, come i nostri orecchioni romagnoli.

Ho poi messo i vassoi in congelatore in attesa del momento giusto per consumare i ravioli con il sugo della ricetta.

Ho ottenuto circa 110 orecchioni.

A breve preparerò il sugo di agnello e vi saprò dire di più sulla cottura della pasta ripiena con questa nuova farina e sul piatto completo.

CONSIDERAZIONI 2

Ecco Il sugo di agnello: era la prima volta che ne facevo uno e sono rimasta davvero sorpresa dalla delicatezza e dai sapori.

Ho preso un coscio di agnello, l'ho disossato e poi passato al tritacarne. Ho seguito alla lettera la ricetta della Spisni.

Domani finalmente arriveremo alla conclusione e mangeremo i ravioli (orecchioni) di pere con salsa di agnello, sono davvero curiosa!

CONSIDERAZIONI 3

Eccoli finalmente. Ne ho cotti circa la metà, 50 pezzi, per 4 persone.

Il sapore e il colore della sfoglia una volta cotta è risultato molto simile a quello fatto con la mia solita farina ma ho notato una maggior leggerezza e velocità in cottura.

Siamo rimasti tutti colpiti dell'abbinamento di pasta, ripieno e salsa... delle diverse consistenze e sapori. La delicatezza del sugo d'agnello non è facilmente spiegabile, bisogna provarlo e potrà piacere alla follia (come a noi) o non piacere affatto.

Ancora una volta ci siamo innamorati di una preparazione di Alessandra Spisni! Provatela e mi saprete dire...