1.
[Pessoa]
Poesie come fiumi di lava incandescente,
magma nero e lapilli lucenti,
che tutto ricopre ed avvolge con lentezza ed inesorabilmente
- si solidifica in una massa che diventa pendio di montagna.
E dentro contiene tutto, tutto sotto specie di vuoto, di assenza,
le cose e le persone che in essa hanno esalato la propria materia,
evaporate al calore assurdo e potente dell’immaginazione
che ogni cosa crea ed ogni cosa distrugge...
2.
[Majakowskij]
Ah, come amo Majakowskij
ed il suo vessillo
rivoluzionario
Soffocato dai drappi funerari
dei burocrati assassini
La sua morte
non fu resa
cedimento
Ma l’unico modo
di dimostrare
che il popolo
amava
il suo canto
In centinaia di migliaia
al suo funerale
sfidarono
la cappa di piombo
E liberarono
le sue parole
che non poterono piu’
essere dimenticate.
3.
[Walcott]
solo ricalcandoli lettera per lettera
saprei scrivere versi come questi
che incidono la mente e risuonano a lungo
allargandosi in vasti cerchi di interferenza
parole che sciorinano luce e dolore
in percorsi d'inestricabile bellezza.
4.
[Merini]
E' il destino che bisogna accettare?
Lasciare che cerchino di scavare via
la preziosa gemma, il cervello?
Rinunciare alla (presunta)
sanita' mentale in cambio di versi
(forse) piu' preziosi e intensi?
Ah, perche' siamo cresciuti a questo mito
di distruzione? Eppure poiein vuol dire:
Fare. Vuol dire: Costruire. Si puo' poiein
un ponte; una torta; una casa.
Una bomba.