se mi chiedi dove sto andando e cosa faccio
vorrei risponderti che non lo so
e non trovo ragioni valide per deciderlo
E d'altronde prima o poi succederà
di trovarsi impigliati
nel discorso,
chiedendosi dove vada a finire cotanto spreco di energie
Eppure vedi, non ho paura, non ho paura di scrivere idiozie
cosa mi muove?
non c'è quasi niente quasi più nulla
strane assonanze ed imprevedibili dicotomie
sinuose indubitabili incertezze
Tutto ciò esercita su di me una deprecabile attrazione, lo sai.
Eppure non so scegliere il silenzio, invero più confacente.
Anche quando non so cosa dire devo dirlo
La sofferenza è un sottoprodotto negligibile.