pausa

un puro intervallo di tempo,

una pausa che cade

[perché cade la pausa, e dove?

ah, il mistero della lingua che mi è stata data

insieme alla bocca e alle mani e ai capelli e a tutto quello

che chiamano me,

se chiamano]

tra un suono e un altro suono

surrettiziamente evocando altro da sé

così si costruisce l'altrove

il luogo dove si formano i segni

trovano sostanza di cose

materia finalmente

le mani si riempiono

[mani a coppa, sempre]

di liquido senso

lasciami qui, tra le sillabe ancora non nate

sospese alla loro immanenza

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