arriverà la vendemmiatrice
a recidere i grappoli delle mie chiome
a trasformarle in vino robusto
che tinge sul fondo i bicchieri
e le labbra
[ah, le labbra
le tumide labbra rosse
di rosso succo]
arriverà cantando e ridendo
festosa delle feste d'altri tempi
con la gonna ampia
che s'impiglia tra i filari
bruna la immagino, e bella
dal sorriso ampio come il tempo
e le cesoie in mano
nascoste dallo sbuffo della camicia
- non avvizziranno gli acini
raccolti dalla sua mano premurosa