sempre ritorna alla sua liquida compostela
chi ama il mare
schiavo sempre
cerca scavando nel verde riflessi
d'azzurro
striature di luce
o almeno l'odore
che riempia, affondi, affoghi
ah, sì, sempre senza requie
vittima dell'effetto della luna
non sa
non sa poggiare il corpo
solo
galleggiare
abbandonato alla forza archimedea
prendere il largo così
trascinato dal moto infinito
sfuggire
alla prigione della risacca
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