Autoritratto
La linea materna si perde da un lato
in quel di Rimini
dove nacque nonno Luigi, quello bello
col baffo malandrino
Quella paterna spunta
dalle macerie della Marsica
trentatremila morti, ma loro no
Così poi io nacqui e vivo
ancorché non abbia chiesto niente
Capita, dicono, e bisogna farsene
una ragione
Perciò ogni tanto
m'illumino d'immenso, per poter dire: sono
Oppure amo, a volte, forse spesso
diciamo sempre
E rido quando posso, scuotendo i capelli
che sono lunghi e neri
I miei capelli siderali, per toccare il cielo
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