Di tutto il buio

Di tutto il buio che mi circonda, questo

è il buio più profondo, il dolore assoluto

ma non assolto dal ricordo: nulla lenisce

la forza assurda della morte perseguita

con cieca consapevolezza, l'ossimoro

del terrore e del desiderio di vivere

fino in fondo la propria distruzione.

Mi resta il sorriso che dapprima esita

ai lati della bocca e poi si apre, lo sguardo

acuto, mai domato dalla sofferenza, finché

le palpebre non hanno ceduto alla chimica

della misericordia. E se avessimo saputo

tutto questo silenzio che ci separa,

avremmo poi detto qualcosa di diverso?

(A Paolo)