si sta riempiendo in fretta
quel larario personale che ho in testa
: il gesto dell'uno, il sorriso dell'altra
quel modo di muovere il capo
o di pronunciare la parola perché?
ogni giorno aggiungo
una nuova statuetta, un nuovo nume protettore
dovrò allargare la teca
ma prima o poi anche lo spazio finirà
e non so dove andranno
tutte queste mani e volti e nuche e parole
queste vite che ho amato
in quale nulla di nulla si perderanno
senza un ricordo
senza nessuno che pronunci più i nomi
disperse onde
in un mare di cupo cobalto
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