Elementi di teoria della misura

In questo giorno di azzurra cupezza

pesante di ore contate a minuti,

chicchi sanguigni della melagrana dell'assenza,

tu sei la distanza che mi misura

sempre. Come non stare è questo non volere,

come non esistere. La mia cecità

non conosce compromessi, ahinoi: tutto

è buio. Quando inseguo con la mano

il tuo viso, il tuo sguardo di carne, tutto

è buio. Così, nella reiterazione del gesto

rimandato, rimosso, si costruisce l'inerzia

dell'amore. Perché che io ti ami è vero

indubbiamente. Eppure, di tutta la potenza

di questo verbo, amare, ho scelto quella

nulla, collassata a un punto, sicché non c'è altro

che si possa dire: tutto si chiude, ancora.

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