A mio fratello

noi

che nelle estati come queste

correvamo insieme

a perdifiato a perditempo

dove siamo noi adesso

che ne è di quei fili

tesi vibranti

armoniche di sangue e gioco

dove

persi nei silenzi

nel non detto non ammesso

eppure fuori

c'è lo stesso calore che toglie il fiato

lo stesso colore d'erba bruciata

e il rigoglio delle bouganville

che precipitano ardite dai balconi

le stesse grida dei giochi

che salgono sin qui dalla strada.

non più le nostre.

tanto ci dovemmo.