Cartolina dall'Amiata
Oh mio caro, se fossi qui lo vedresti
: il dibattersi delle ali
che smuove il verde
la corsa dei caprioli
la muta urlante
l’assurdo fragore dei colpi
E su tutto l’austera planata del nibbio
indifferente e splendido
Io prediligo il silenzio profondo della valle
di notte, quando tutto sembra fermo
Un panorama di stelle fisse
a cui appendere questo continuo richiamo
di morte
Si passa da quella alla vita
/il viceversa essendo ovvio/
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