A M.A., morto suicida
vivi tu per me, che i miei occhi di nera brace
non hanno mai conosciuto requie
vivono senza saper seguire una linea retta
cercano sempre le singolarità
le crepe
e vi precipitano dentro
sempre
meglio il silenzio assurdo e buio della notte
che questo gridare della luce
questo rimbalzare che ferisce, squarcia
uccide
l'unica cosa per cui vale vivere
ah, vivi tu per me
che sai chiudere le palpebre
e riposare
che sai ancora cogliere il respiro del mondo
il suo colore.
io non vedo nulla, non sento nulla, solo l'orrore
: la radice ultima della paura
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