resta come una debolezza in fondo agli occhi
dietro lo sguardo glauco
di chi ha perso i libri e la lingua
e solleva ansando pesi conto terzi
- leggevo tanti libri in Polonia
sospira guardando i miei
- ora solo giornali
poi tira su col naso
con quali passi sarà arrivato qui
con quale fiato
e quale storia
uno che non sa parlare
un balbuziente etimologico
uno che non beve
-non beve più, precisa il capo-
e mangia da una parte, solo
mentre io in poltrona faccio
la padrona delle ferriere