Dimenticare l'inverno

*

Un'incongrua estate maggiolina,

fragile come tutte le cose fragili,

esposta ai venti, eppure intensa

di calore, quasi indotta a credere

alla sua persistenza, come fosse

quella vera. Così mi lascia crogiolare

nell'illusione, convinta dalla sua

convinzione: noi due eterne, calde

di giorni lunghi, luminosi, lenti.

*

Dimmi da dove viene quest'odore

di pitosforo, intenso da fare male.

Un'ondata di nausea, stordente,

per il troppo bene che mi assale.

*

È così facile dimenticare l'inverno.

Sia come sia, ora lasciami stare qui,

inondata di sole, trasfusa di luce.

Sono come una lucertola rinata

che sa solo il calore della pietra

su cui poggia.