In memoria
Esplose in un giorno di maggio
Esplosero
Perché lo stato
……… lo stato ..……
La mano davanti alla bocca
per non urlare
la furia cieca il dolore
Rosaria dai capelli ricci
e le labbra esangui
il prete impaludato che toglie il microfono
Loro non cambiano
non cambiano
e sono qui
anche qui
in questa chiesa
nella città di sangue
sangue
sangue
Quelle bare allineate
ed io qui
in silenzio
Impotenza, impotenza e dolore
Ma poi la folla la folla
Le grida
La rabbia
: non più soli
Esplosero
in un giorno di maggio
e noi esplodemmo
E gridammo
Finché il silenzio non ci avvolse
di nuovo
-di nuovo-
Silenzio
sub specie aeternitatis