Ogni volta che ricado

ecco, c’è un posto dell’anima dove trovano spazio le sillabe.

queste, come pietre miliari, segnano strade sconosciute

e rare, piccoli percorsi impervi intrisi di dolore e luce.

a volte sprazzi di colore nelle pietraie salgono a ricordare

la vita che comunque continua, comunque s’ingegna,

anche in questi silenzi siderali, a far sentire la sua voce

cristallina. perché in questo posto non vive nessuno.

l’aria è troppo rarefatta e il respiro si mozza e precipita

dall’aspra altitudine del luogo fino al quotidiano sentire.

ogni volta, scoprirlo è una ferita. così, ho il corpo

costellato di cicatrici ancora aperte, per ogni volta,

ogni volta che ricado.