Certe sere sono impregnate di stanchezza, avvolte in una stolida cappa di bambagia.
E mi chiedo se ne sia valsa la pena di andare e venire per questa strada - o qualunque altra strada, a dire il vero.
Così è : non sempre si precipita o ci si impenna.
A volte si sta fermi e si sente l'alito dell'insensatezza, compagna ineffabile, che soffia sul collo.
Il corpo tace e la mente affonda, in una limacciosa onnicomprensiva palude in cui tutto è uguale. Persino io, così diversa.