La vita, vita

Di fronte al riproporsi delle consuete 'esistenzialità',

delle perfette gabbie d'oblio e coazione a ripetere

in cui siamo rinchiusi; della continua smemoratezza


dell'essere fratelli e umani tutti, vincolati al mistero

della morte che insieme ci accomuna, io scommetto

ancora e sempre su tutto ciò che rende la vita, vita.


Io scommetto sugli sguardi, sulle dita che si toccano,

sui corpi che si stringono ricordando a se stessi

la capacità di trascendenza dell'amore;


io scommetto sui colori, sull'intensità dei gialli

e degli azzurri, sull'intatta sonorità del vento

che imperla il mare di scintille, sprazzi di luce


divina.