esile/filiforme

tutto ciò che è esile

filiforme

e scompare inghiottito nelle pieghe delle nuvole

là dove si pensa

potrebbe affacciarsi il sole,

spada fotonica rutilante

sole,

finalmente: allora adesso andiamo, tu ed io

andiamo davvero, dico

ché sono stufa di essere intrappolata

in questo ciclo di resurrezione e morte

in stretto ordine

di comparizione

stufa d'essere un prudente Mitridate

accettare la mia dose di veleno quotidiano

in attesa della grande avvelenatura

laddove il brodo primordiale inacidisce

e non germina

niente

niente nucloetidi, enzimi, coacervati

niente me

e soprattutto, soprattutto, niente te che mi guardi

e mi soffi la vita

nella bocca inerte

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