golem
sono sopravvissuta alle linee della mia mano
sicché ho preso fra le mie dita i giorni
facendone creta,
pasta morbida e densa
con cui modellare /l'amore/
poi,
un fiato leggero, alitato a labbra socchiuse
così, sei nato, e io ho potuto vivere
sono sopravvissuta alle linee della mia mano
sicché ho preso fra le mie dita i giorni
facendone creta,
pasta morbida e densa
con cui modellare /l'amore/
poi,
un fiato leggero, alitato a labbra socchiuse
così, sei nato, e io ho potuto vivere