Né un segno, né un palpito

*

s'affaccia alla ferrea fascinazione del cielo,

cupa memoria della luce.

osserva la rinascita delle finestre,

l'aprirsi.

*

lo sguardo scivola

travasando senso dalle pupille,

ricomponendo ciò che è disfatto:

quotidiano atto d'amore

*

più oltre la strada, il ponte,

l'evidenza del paesaggio. tutto si concatena

e vive.

di colei che ha creato tutto questo

non resti ricordo

*

né un segno, né un palpito.

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