Vita

ah! quanto mai fragili

noi,

come porcellana finissima

ma quale bellezza nella filigrana

[sottile

di tempo e dolore

che ci attraversa e disegna

nel ritrovare tra la fitta rete di crepe

il disegno d'oro zecchino

l'ala di un uccello

un convolvolo, un vitigno intrecciato

e dietro a tutto lo sfondo del cielo:

azzurro, di azzurra eternità