non so se sia il freddo o il fuoco
a ustionare la pelle
e quando e come le righe che l'attraversano
diventino segno e simbolo
precipitato d'esistenza
che cerca e cerca
senza mai trovare
perché non ha spazio in sé
:
troppo pieno è come troppo vuoto
direbbe un saggio
senza sapere cosa dice
e quale sia la condanna
e quanto il silenzio che risuona
in questa tomba profonda assurda
e di incomparabile bellezza.