chi siete?

chi siete? avrei dovuto guardarvi

con più attenzione

decifrare la linea che vi attraversa

osservando l'ampiezza del gesto

il nidificare delle dita nel palmo

il suono primitivo delle unghie

senza lasciarmi distrarre

dalla dolcezza settembrina dei fichi

o dal rossore sulle foglie

prima dell'abbandono del ramo

cari fantasmi miei, dispersa gente