viaggio

I treni hanno la grazia dell'altrove

l'andare predicibile di una deriva controllata,

Essere immobili e passare

nel paesaggio scintillante e triste

di lunghe linee nere, alberi piegati dalla velocità,

case vuote assurdamente conficcate sui crinali.

Dove sei? Dove sei adesso?

Di quale lontananza dovremo prendere la misura?

Fino alla scossa dell'ultima stazione

posso essere ovunque

posso essere onda

dilagare

in creste infinite dal centro del cuore.

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