Invettiva

Massì andiamo da Amici, che è un nome ch'è tutto un programma,

lì si incontra la ggente seppure dietro uno schermo. Oppure

convochiamo le piazze a dire abbasta, vaffanculo e porca puttana.

Ma 'sti cazzi non lo dice nessuno? Che qui, sappiatelo, si soffoca

nella fine della storia, annegati nell'irrilevanza, sfilacciati e divisi.

L'arroganza dell'oggi è un pugno nell'occhio, un ossimoro della storia

per questa gente con le teste infilate fra le mammelle dello stato

- lo stato, lo stato.... - che non sa né di passato né di futuro,

che irride la propria funzione nel nulla cosmico della vanagloria.

Tutto è così privo di senso, così vacuo e infelice. La notte della speranza

non ha caratteristiche di mito, non esplode, non augura catarsi.

Accartocciati su noi stessi, incaprettati, attendiamo.