orfani

Il buio stamattina come

una perdita;

un lungo addio di strade, cavalcavia

e binari

nel diffuso grigio di un autunno estraneo

Le tue parole sono sangue

ed io, vena.

Sicché loro scorrono e io sto

con l'usura delle cose consumate dal flusso,

mai vuota eppure

incapace di trattenere

D'improvviso, siamo orfani

destituiti da ogni fondamento

: un canto vuoto,

senza la cassa di risonanza dell'amore