s'affanna il cielo di grigio
si chiude e precipita poi
di goccia in goccia
a migliaia a milioni
senza lenire l'arsura
l'acqua ruscella rapida
s'insinua nelle crepe e scava
canali generando frane
di fango
dagli occhi
alle labbra e giù
sul collo
ah!
era di te che parlavi
la falda freatica si riempie
e tracima
pallide figure stanno
coi loro inutili sacchetti di sabbia
sussurrano salmi o bestemmie
contemplando la rovina