Villa Cimbrone - Terrazza dell'infinito (Ravello)
ma cosa bisognerebbe dire adesso
in mezzo a questo silenzio acceso
questa infinitudine programmatica d'azzurro
che perde la vista e i sensi
l'ansito dell'ascesa prima e della meraviglia poi
il precipizio immenso di bellezza
nessun dove nessun quando
solo - qui
ed ora col sole che barbaglia e vibra
staglia nitide le erme bianche
le allinea verso -
oh, verso dove, verso dove?
povere parole, impallidite forse
di fronte al fulgore
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