Vascelli fantasma

scossa la terra dei secoli

da ground zero emergono

vascelli fantasma

come sogni strappati al dolore e alla morte

ed io

che nell'onda di calore

galleggio

coi capelli e i pensieri madidi

come tentacoli di piovra

che m'avviluppano

incollandosi alla pelle

cerco il vento

in mari sconfinati di piatta luce

immaginando lunghe rotte solitarie

noi soli a governare le vele

e a fare il punto col sestante

saturi d'amore e sale