I tre Pastorelli di Fatima e il Cuore Immacolato di Maria
Giacinta diceva al fratello Francesco, pochi giorni prima della morte: «Saluta tanto a nome mio Gesù e la Madonna e di' loro che soffro tutto quello che vogliono per convertire i peccatori e per riparare i peccati commessi contro il Cuore Immacolato di Maria.»
E Giacinta sapeva quello che doveva soffrire, perché la Madonna le aveva detto: «La tua mamma ti porterà all'ospedale e là rimarrai sola...». Morire sola, senza la presenza dei suoi genitori e della cugina Lucia!
«Mi manca poco per andare in cielo - diceva Giacinta a Lucia, recatasi a visitarla per l'ultima volta - e tu resti qui per dire al mondo che Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al Cuore Immacolato di Maria. Quando dovrai dir questo, non ti nascondere; dillo a tutta la gente che Dio concede le grazie per mezzo del Cuore Immacolato di Maria, che dunque le chiedano a Lei... che il Cuore di Gesù vuole che assieme al suo, si veneri il Cuore Immacolato di Maria... Domandino la pace al Cuore Immacolato di Maria, perché Dio l'affidò a Lei...».
Amore ardente per il Cuore Immacolato
Il beato Gabriele M. Allegra (+1976), un francescano partito missionario per la Cina, nutriva per la Madono ha un amore tenero e ardente. Quando parlava di Lei, a sua voce assumeva un tono amabile e penetrante. si sentiva talmente affascinato dagli splendori della grandezza di Maria Santissima, soprattutto dal cul gore del suo Cuore Immacolato, che ne parlava con accenti infuocati, con espressioni di tenerezza e di profonda umiltà. Bramava amare la Madonna fino Alla follia, e chiedeva insistentemente questa grazia A Gesù. Tutti i misteri della vita della Madonna gli erano cari, ma si sentiva particolarmente attratto dal alto al Cuore Immacolato di Maria. Così confidò:
«Mi pare d'aver trovato nel Cuore Immacolato di Maria tutte le grandezze, le perfezioni, la missione, il mistero, anzi tutti i misteri mariani. Mi sento come preso per incantamento, come affascinato dalla Madre celeste, dal suo Cuore di Madre, di Vergine, di Regina».
«L'anima - diceva - comincia chiedendo di conoscere sempre meglio e sempre più Maria; continua chiedendole di partecipare alle virtù del suo Cuore Immacolato; e termina con la sublime supplica: abitare in quel Cuore e in esso unirsi al Cuore di Gesù a gloria del Padre».
Fu anche solerte promotore della costruzione di santuari mariani. Era suo desiderio farne erigere uno in Cina in onore del Cuore Immacolato.
«Ho promesso alla Madonna - scrisse in una lettera - che se conserva la fede nella Cina perseguitata, e io sarò ancora in vita, farò quanto è in mio potere per erigere nel centro di quell'immenso paese un santuario in onore del suo Cuore Immacolato».
Non poté, purtroppo, vedere realizzato il suo sogno, perché fu chiamato a contemplare per l'eternità quel Cuore Immacolato che tanto amava.
(Da ‘La mia Messa’, 2023 vol. 2, Casa Mariana Editrice, Frigento, pp. 593-594)