CONTO ALLA ROVESCIA? NO, GRAZIE!

Come I Russi non facciano il conto alla rovescia.

Nel nostro immaginario, ogni lancio di un veicolo spaziale è accompagnato dall’iconico “countdown”. Chi, come me, è cresciuto con le missioni Apollo e Shuttle, ricorda la sequenza finale: “Five, Four, Three, Two, One, Zero! Liftoff!”. Anche i Francesi, con il lanciatore Franco Europeo Ariane, usano fare un conto alla rovescia nello stesso modo di quello americano.  Ci si aspetterebbe una analoga procedura da parte di chi, i voli spaziali, li ha fatti per primi, cioè la Russia. Ed invece no.

La tradizione Sovietica prima e Russa dopo è quella di effettuare una checklist in perfetto stile aeronautico, senza scandire i secondi che mancano al lancio.

Facciamo un passo indietro:

Il conto alla rovescia è, in effetti, una checklist. Come da tradizione aeronautica, infatti, vi è una serie di controlli da fare prima di un qualsiasi volo. Chi, come me, ha pilotato un velivolo, sa che deve mandare giù a memoria la breve checklist delle operazioni da compiere sul piazzale, nella taxiway, alla testata della pista e prima del decollo. Se si è in due a bordo si chiede al primo ufficiale oppure al passeggero di turno, di leggere la checklist mentre il pilota effettua il controllo e dà la conferma. Quando si vola da soli, l’abitudine è quella di leggere le voci della checklist e confermarsi da soli.

Le stesse cose, molto ma molto più complesse, vengono fatte prima di un lancio. Solo che gli Americani, da sempre abituati a spettacolarizzare i loro lanci, hanno aggiunto il conteggio dell’ultimo minuto prima del lancio, rendendolo la caratteristica iconica del lancio spaziale.

I Russi no. Loro sono fedeli alla tradizione ed anche oggi, che i lanci delle Sojuz sono spesso trasmessi in diretta, non abbandonano il loro collaudato sistema. Noi occidentali ci aspetteremo un “Trii, Dva, Adim, Start!” ed invece…

Ecco cosa e quando viene detto durante un lancio Russo.

Un lancio dal Cosmodromo di Vostochnji

·         T – 1 minuto

Ключ на старт  (Kljusg na start) “Chiavi su Start” L’alimentazione del veicolo viene commutata da esterna ad interna. Viene innescata la sequenza automatica e separato il cordone ombelicale dalla torre al lanciatore. L’equipaggio dà conferma dalle letture dei quadranti di bordo.

·         T – 0.40”

Пуск (Pusk) “Comando di lancio” Il veicolo è completamente sganciato dalla rampa. L’equipaggio conferma col segnale visualizzato a bordo. inizia la fornitura di componenti del carburante al sistema di propulsione

·         T – 0.20”

Ключ на дренаж  (Kljusg na drenasg)“ “Chiavi di Drenaggio” Viene innescato il comando di lancio ed attivati i getti di acqua che serviranno a smorzare il calore derivato dall’accensione dei motori.

·         T – 0.15”

Зажигание (Zasieganje) “Ignizione” Si innesca il famoso “petardo” PZU (per il lanciatore Sojuz). Sono attivati i motori centrali e laterali del primo stadio. L’equipaggio dà conferma dalle letture di bordo.

·         T – 0,10”

Предварительная (Predvariten’naja) “Preliminare” Avvio delle turbopompe dei motori. Inizio aumento potenza dei motori del primo stadio.

промежуточная (Promesjutachnaja) “Intermedio” Regime motori a potenza intermedia.

·         T – 0,05”

главная (Glavnaja) “Principale” Motori a massima potenza.

·         T – 0.00”

подъем (pad’jom) “Distacco” Il lanciatore decolla dai sostegni della rampa.

Есть контакт подъема (Jest kontakt pad’joma) Contatto di sollevamento: un sensore si è attivato, segnalando la separazione del razzo dalla piattaforma di lancio.

ARTICOLO PUBBLICATO SULLA PAGINA FACEBOOK "LE STORIE DI KOSMONAUTIKA" IL 05/12/2020

Nel video le comunicazioni e la checklist trasmessa tra “Zarja-1” (Sergei Pavlovic Korolev) e “Kedr” (Jurij Alexeievic Gagarin) con i sottotitoli in Italiano.

Nel video, un lancio avvenuto a Vostochnji il 25/03/2021

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