i cosmodromi: le porte delle stelle

quarta parte: vostochnj, il futuro avanza (a piccoli passi...)

Più o meno alla stessa latitudine di Baikonur, si trova nella Siberia meridionale. Il suo nome significa Orientale ed in effetti si trova nella parte più ad est di questa regione, nel distretto di Svobodny che si trova nell’’Oblast’ (regione amministrativa) di Amur, tra le rive dei fiumi Zeya e Bolshaya Pyora.

Si trova a circa 800 km dell’Oceano Pacifico ed il cosmodromo, attualmente, copre un’area di circa 551 Kmq. La città più vicina, Uglegorsk, è stata ribattezzata Tziolkovskji come il padre della cosmonautica mondiale. La sua posizione, all’incirca alla stessa latitudine di Baikonur, rende possibili lanci di carichi pesanti verso le orbite alte e medie; inoltre, la relativa distanza dall’oceano rende il sito prescelto più indicato ad operare al riparo da eventuali fenomeni meteorologici importanti come tornado ed uragani. La zona interessata al cosmodromo è scarsamente popolata e ricca di specchi d’acqua, circostanza molto utile in caso di rientri di emergenza dei veicoli, ma, soprattutto, per il rientro a terra dei cosmonauti dallo spazio (che ora, di norma, avviene anche questo in territorio kazako). Nonostante ciò Vostochnj si trova nel mezzo di due importanti vie di comunicazione della Siberia: la cosiddetta BAM (Baikalo-Amurskaya magistral – Dorsale Baikal-Amur) e l’Autostrada R297 detta Amurskaya una specie di Transiberiana per autoveicoli.


La decisione di realizzare un cosmodromo per voli umani e per lanci pesanti in territorio russo, venne presa con decreto presidenziale n. 1473 del 6 novembre 2007. Ciò si rendeva necessario, come ho accennato nell’articolo dedicato al cosmodromo di Baikonur, per evitare eventuali complicazioni di natura politica legate allo status di extraterritorialità che lo storico cosmodromo, appartenente alla Repubblica del Kazakistan, poteva creare all’agenzia spaziale russa. Come abbiamo visto infatti coi recenti disordini nella repubblica kazaka, sebbene Baikonur sia stata data in gestione amministrativa alla Federazione russa fino al 2050 (per la quale il governo di Mosca paga un affitto di 115 milioni di USD annui), eventuali sommovimenti politici potrebbero mettere a serio rischio l’accesso allo spazio da parte di Roscosmos.

La sua costruzione è iniziata nel gennaio del 2011 ed ha subito alterne vicende, alcuna anche legate a gravi episodi di corruzione che hanno, addirittura, minacciato di far abbandonare il progetto. Oggi, per fortuna, é in fase di avanzato completamento e, oltre ad un complesso mobile di assemblaggio dei veicoli, ha una rampa di lancio per i lanciatori di classe Sojuz 2 (sito 1S), già operativa in quanto il primo lancio è avvenuto con successo il 28/04/2016, una rampa per i lanciatori della famiglia Angara (sito 1A), in costruzione ad uno stadio molto avanzato, ed una per quelli della classe Yenisei di futura realizzazione (sito PU3). Vostochnj è il futuro di Roskosmos. Tutta l’attività verrà progressivamente spostata in questo cosmodromo anche se Baikonur continuerà ad operare almeno fino al 2050, sebbene però qui non sia prevista la costruzione di una rampa per i lanciatori di classe Angara.

A supporto del cosmodromo è stata ricostruita la stazione ferroviaria più vicina, Ledynaya, e costruite due stazioni all’interno del cosmodromo: Promishennaya-1 e 2. Deve essere, invece, ancora completato l’aeroporto che avrà un terminal passeggeri dall’avveniristica forma di un pipistrello. La sua pista dovrà essere in grado di ricevere i booster recuperabili previsti nelle versioni evolute dei lanciatori Angara e Yenisei.

Come ho già accennato, l’attività verrà progressivamente spostata su questo cosmodromo, lasciando a Baikonur solo una percentuale del 20% circa dei lanci gestiti da Roscosmos. Il primo lancio con equipaggio dal nuovo impianto della Federazione Russa, dovrebbe avvenire nel 2024, mentre per il 2023 dovrebbe avvenire il primo lancio di un Angara-5. E quindi, per iniziare nuove tradizioni scaramantiche che riguardino questo cosmodromo, dovremo attendere l’avvio dei voli con i cosmonauti…

Nel frattempo, i lanci di satelliti, otto in tutto, che dal 2016 ad oggi sono stati effettuati dal sito 1S, sono stati coronati dal successo in sette casi. Questo fa ben sperare sulle capacità apotropaiche di questo modernissimo complesso…

ARTICOLO PUBBLICATO SULLA PAGINA FACEBOOK "LE STORIE DI KOSMONAUTIKA" IL 10/062022Link all'articolo su Facebook

Mappa della Russia e del Kazakhistan con evidenza della posizione dei due cosmodromi di Baikonur e Vostochnj

Foto satellitare dell'impianto con evidenza delle strutture esistenti e delle possibili inclinazioni orbitali raggiungibili da Vostochnj (foto tratta da www.russianspaceweb)

La rampa 1S con , a fianco, il complesso di assemblaggio

Un lancio recente da Vostochnj

Come sarà il complesso 1A destinato agli Angara

L'inaugurazione del cosmodromo.

Come sarà l'aeroporto destinato sia ai passeggeri che al recupero dei razzi del primo stadio delle nuove generazioni di lanciatori Angara e Yenisei.

Una banconota da 2000 rubli raffigurante il cosmodromo di Vostochnj

Un lancio da Vostochnj (con sottotitoli in italiano...)

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