Giuseppe, detto Bepi, Colombo, è stato un Matematico, fisico, astronomo, ingegnere ed accademico nato a Padova il 2 ottobre 1920.

Era il nono di dieci fratelli e, grazie alle sue capacità, vinse una borsa di studio per la Scuola Normale Superiore di Pisa. Interruppe gli studi per andare in guerra, sul fronte orientale, come sottotenente di artiglieria. Ferito, fu decorato con medaglia al valore militare. Si laureò nel 1945, presso l'Università di Padova, in matematica. Dopo una brillante carriera accademica, venne reclutato dalla Nasa per il JPL. Nel 1974 scoprì l'accoppiamento tra rivoluzione e rotazione di Mercurio (ogni due rivoluzioni intorno al sole, il pianeta compie tre rotazioni intorno al suo asse). Questa geniale intuizione consentì ai tecnici del JPL di sfruttare al massimo le possibilità di sorvolo della sonda Mariner 10 che, grazie alla genialità di Bepi Colombo, eseguì nel 1974 ben 3 "flyby". Collaborò anche alla missione della sonda che, nel 1986, incrociò la cometa di Halley. La volle chiamare "Giotto" in onore del grande pittore che, negli affreschi della Cappella degli Scrovegni di Padova, sua città natale, rappresentò la cometa. Fu anche il padre del famoso "satellite al guinzaglio", il famoso Tethered che sviluppò da un'idea degli anni 70 di Mario Grossi, suo collega. Ha anche scoperto che la variazione di luminosità dell'anello A di Saturno era dovuta alla sua forma spiraliforme. È morto nel febbraio del 1984, due anni prima di vedere il suo Giotto incrociare la cometa.

In suo onore la separazione di 150 km dentro l'anello C di Saturno si chiama "Separazione di Colombo". Un asteroide porta il suo nome, il 10387 BepiColombo ma...

il 2/10/2021, 101 anni dopo la sua nascita, la sonda Euro Giapponese Bepi Colombo, lanciata il 20/10/2018, ha effettuato il primo flyby del pianeta Mercurio avvicinandosi a circa 198 km dalla superficie.

Ho iniziato parlando di anime. Le nostre anime restano nelle nostre idee.

Quella di Bepi Colombo, in quella notte, ha accarezzato il "suo" Mercurio.