Tianwen-3: la “sample return” Cinese

il programma cinese per l'esplorazione di marte

Nuovi dettagli della missione Tianwen-3 per raccogliere campioni da Marte e riportarli sulla Terra sono stati rivelati nelle presentazioni fatte alla Conferenza internazionale di Hefei, nella provincia di Anhui, il 22 aprile.

La missione utilizzerà una coppia di razzi Lunga Marcia-5 per inviare due veicoli spaziali separati sul Pianeta Rosso intorno al 2030 per raccogliere e restituire 500 grammi di campioni.
Dopo la sfortunata missione Yinghuo-1, lanciata l’8 novembre 2011 insieme alla sonda Russa Phobos-Grunt, andata perduta insieme a questa, il programma cinese per l’esplorazione di Marte ha segnato un clamoroso successo con la missione Tianwen-1, lanciata il 23 luglio 2020 e guinta sul pianeta rosso il 10 febbraio 2021.

Il nome Tianwen significa “ricerca della verità celeste” e le missioni su Marte sono rivolte alla ricerca delle risposte agli interrogativi che il pianeta da sempre ci sottopone.

La prima sonda della serie, costituita da un orbiter e da un lander, Zhurong, un mitologico dio del fuoco cinese, ha svolto con successo tutti i compiti assegnati ed attualmente si trova in stand-by, probabilmente coi pannelli solari danneggiati, nella regione marziana di Utopia Planitia, non lontano dal sito di atterraggio di Viking-2.

Schema della missione Tianwen-3 (Credits: CNSA)

Un approccio diverso

Il prossimo passaggio della conquista cinese di Marte, sarà lanciare due distinte sonde, una dotata di un lander che dovrà raccogliere campioni di suolo marziano ed inviarli in orbita per mezzo di un dispositivo di ascesa che si congiungerà con la seconda sonda la quale, una volta agganciato il veicolo coi campioni, farà ritorno sulla Terra, consegnando il prezioso carico.

Differentemente dal profilo di missione studiato da ESA e NASA per la missione Sample return, che prevede il lancio di un unico veicolo che verrà poi separato in un lander ed in un orbiter, nel progetto cinese si utilizzarenno due lanci separati di Lunga Marcia-5 che partiranno da Wenchang nel novembre 2028. 

Il rientro dei campioni sul nostro pianeta avverrebbe nel luglio 2031, due anni prima del rientro dei campioni raccolti dalla sonda euro-statunitense.

La missione cinese Tianwen-3 probabilmente raccoglierà solo campioni da un'unica posizione, mentre la missione congiunta della NASA e dell'ESA raccoglierà campioni su Marte da più posizioni.

La roadmap dell'esplorazione cinese di Marte (Credits: CNSA)

Drone volante o robot a quattro zampe?

L’esperienza acquisita con la missione Tianwen-1 ha già dimostrato che la Cina possiede la tecnologia necessaria per atterrare nella regione piatta e bassa di Utopia Planitia nell'emisfero settentrionale, in questo modo la navicella spaziale ha avuto più tempo nell'atmosfera per rallentare la sua discesa. L'atterraggio ad altitudini più elevate su Marte, come hanno fatto alcuni veicoli spaziali della NASA, richiederebbe ulteriori perfezionamenti della tecnologia di ingresso, discesa e atterraggio e aumenterebbe la complessità della missione.

Per la raccolta dei materiali da inviare si è pensato ad un mini elicottero molto simile ad Ingenuity. In alternativa è stato presentato un progetto di robot strisciante a quattro zampe che potrebbe essere utilizzato per campionare siti più lontani dal land

L'elicottero che verrà usato su Marte da Tianwen-3 (Credits: CNSA)

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ARTICOLO PUBBLICATO SULLA PAGINA FACEBOOK "LE STORIE DI KOSMONAUTIKA" IL 29/04/2023English version on www.spacevoyaging.com
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