l'india costruisce un nuovo spazioporto

Il 28 febbraio 2024, il Primo Ministro indiano Narendra Modi, poserà la prima pietra del nuovo centro spaziale situato a Kula Sekarapattinam nella regione meridionale del Tamil Nadu.
Si tratterà di uno spazioporto dedicato esclusivamente al lancio dei veicoli leggeri SSLV ad uso dei contraenti privati e sorgerà su di un’area di 2000 acri pari a circa 8 Kmq.

"Uno spazioporto da 2.000 acri verrà realizzato a Tuticorin". Credito: Tuticorin Updates

Tornare lì dove tutto è iniziato

Il nuovo spazioporto di Kula Sekarapattinam è situato molto vicino a dove sorgeva il primo impianto di lancio indiano: Thiruvananthapuram. Da lì il gruppo formato da Vikram Sarabhai che ha costituito il nocciolo della futura ISRO ha lanciato i primi razzi sonda Arcas e Rohini.

La scelta, che ha un grande impatto romantico, è dettata soprattutto da due fattori: la vicinanza con l’equatore che consente un minor dispendio di energia al lancio, e la possibilità di effettuare lanci in orbita polare senza effettuare una manovra, detta dogleg, tangenziale all’isola di Sri Lanka per evitare il suo sorvolo diretto ed il rischio di caduta di potenziali detriti sulla stessa. 

Il motivo perché verrà realizzato uno spazioporto a KulaSekarapattinam. Credito: India Times

SSLV: il lanciatore leggero ed economico

Lo Small Satellite Launch Veichle è un veicolo di lancio sviluppato dall’SLV che è stato il primo lanciatore orbitale indiano.

Ha effettuato il suo primo volo sal Satish Dhawan Space Center di Sriharikota il 7 agosto 2022. Si tratta di un tre stadi a combustibile solido che ha una capacità di carico utile nell’orbita bassa (LEO) di 500 Kg che scende a 300 per l’orbita eliosincrona (SSO). Attualmente ha effettuato solo due voli dei quali solo il secondo concluso con successo. Il suo punto di forza, soprattutto per i lanci commerciali privati, è quello di avere un basso costo dovuto alla semplicità della struttura di lancio, ed un breve periodo tra un lancio ed il successivo. Si posiziona nella stessa classe del lanciatore neozelandese Electron.

Per il 2024 sono previsti 4 lanci. 

Il futuro di Sriharikota

Il Satish Dhawan Space Center verrà esclusivamente destinato ai lanci dei vettori più pesanti come il GSLV ed il LV-MkIII soprattutto in vista dei lanci con equipaggio, affidati alla versione human rated  di quest'ultimo nell’ambito del programma Gaganyaan.

Ma non solo: è, infatti, in fase di sviluppo, una nuova generazione di lanciatori completamente basata su vettori riutilizzabili.

Insomma, il sogno di Vikram Sarabhai è diventato una fantastica realtà che ha lanciato il suo paese tra le grandi potenze spaziali. 

Lancio di un SSLV da Sriharikota. Credito: ISRO

ARTICOLO PUBBLICATO SULLA PAGINA FACEBOOK "LE STORIE DI KOSMONAUTIKA" IL 26/2/2024ed, in lingua inglese, su: www.Spacevoyaging.com
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