Nato ufficialmente il 15 luglio 1957 col nome in codice di Angara, venne successivamente ribattezzato con il nome del distretto amministrativo di competenza, Plesetsk appunto, come la cittadina omonima distante, però, diverse decine di Km dall’impianto. Si trova nell’Oblast’ (regione amministrativa) di Arkangelsk, vicino al Mar Bianco. Si tratta di un’installazione ad uso prevalentemente militare e quindi gestito dalle Forze Aerospaziali Federali. Sin dall’inizio della sua vita operativa, infatti, fu una base di ICBM. Nel dicembre del 1959 vennero qui schierati gli R-7 che, come sappiamo, non erano un granché come missili intercontinentali, ma furono i primi al mondo e servirono a Korolev per giustificare i suoi sforzi nel programma spaziale.
L’esistenza del Cosmodromo fu tenuta segreta fino al 1989, sebbene la CIA ne sospettasse l’esistenza già dai primi anni ’60, suffragata anche dagli studi di un fisico inglese, Geoffrey Perry, e dal suo team di studenti che, analizzando l’orbita del satellite Kosmos-112, ne dedussero che non poteva essere assolutamente stato lanciato né da Kapustin-Yar, né da Baikonur.
Infatti, Plesetsk è il luogo ideale per lanciare satelliti in orbita polare o con alte inclinazioni anche se, a causa dell’elevata latitudine, non possono essere lanciati da qui carichi molto pesanti. Di contro, l’eventuale caduta di detriti interessa una regione completamente disabitata e quindi l’attività del cosmodromo è relativamente sicura. Ma, durante la sua storia non sono, purtroppo, mancati gli incidenti.
Il 26 giugno 1973, nove persone persero la vita nell’esplosione di un Kosmos 3-M pronto l lancio;
il 18 marzo 1980, morirono ben cinquanta persone nell’esplosione di un lanciatore Vostock 2M sulla rampa;
il 15 ottobre 2001, un lanciatore Sojuz-U, che trasportava una Foton (una Vostock riconvertita ad uso satellite di osservazione) per il progetto Foton-M1 in collaborazione con ESA, precipitò dopo il lancio uccidendo una persona;
il 9 novembre 2013, due ufficiali restarono uccisi e tre militari vennero feriti durante le manovre di svuotamento del combustibile dei serbatoi di un lanciatore non meglio identificato.
Ironia della sorte, trattandosi di un cosmodromo militare, sapete come si chiama la cittadina sorta per ospitare gli alloggi del personale? Mirnji, Pacifica in italiano…
Attualmente sono in corso, proprio da Plesetsk, i lanci di qualificazione operativa della nuova classe di lanciatori Angara. Non appena verrà completata la relativa rampa di lancio, presso il Cosmodromo di Vostochnji, avverranno i lanci con equipaggio del nuovo lanciatore e della navicella Orjol.
Il cosmodromo di Plesetsk ha quattordici rampe di lancio. Quattro per i lanciatori classe R7/Molnya/Sojuz, uno per gli Angara, due per i Tsyklon, cinque per i Kosmos e due silos per ICBM.
Una piccola curiosità legata al cosmodromo di Plesetsk riguarda l’usanza, scaramantica, di scrivere il nome Tatiana (oppure il suo vezzeggiativo Tanya), su tutti i lanciatori della famiglia R7-Sojuz che partono da questo Cosmodromo. Si racconta che un soldato di guardia alla rampa, durante il primo lancio di uno di questi veicoli, avendo nostalgia della sua amata che, appunto, si chiamava Tatiana, ne scrisse il nome su uno dei motori laterali ricoperto della brina dovuta al propellente tenuto a bassissima temperatura. Il lancio ebbe successo e, da allora, tutti i lanciatori di quella classe sono decorati col nome dell’amata Tatiana…
Un’altra piccola curiosità:
Ogni cosmodromo ha i propri colori per le “morse” che tengono fermo il lanciatore sojuz sulla rampa. Baikonur ha il verde con i contrappesi gialli, Plesetsk blu con i contrappesi gialli, Kourou ha il celeste coi contrappesi arancioni, Vostochny celeste con i contrappesi bianchi…
Emblema del cosmodromo di Plesetsk
Mappa della Russia settentrionale con evidenza della posizione geografica del cosmodromo di Plesetsk e della città di "Mirnji"
Una delle prime foto, riprese da velivoli spia, del Cosmodromo di Plesetsk
Un razzo di nome Tatiana...
Ogni cosmodromo ha i suoi colori...
Il lancio di un Sojuz (di nome "Tatiana"...)
Il lancio di un Angara A5
Il piazzale del cosmodromo di Plesetsk con, a destra, un Angara A1 pronto al lancio
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