Una pulitina al vetro? VKD-59, l’ultima EVA dal segmento Russo.


Il 22 giugno 2023 si è svolta l’attività extraveicolare (EVA) denominata VKD-59 da parte dei cosmonauti di Roscosmos Sergei Prokopiev e Dmitri Petelin.

Durante le 6 ore e 23 minuti di lavoro all’esterno del segmento russo della ISS, sono stati svolti diversi lavori di manutenzione tra cui un insolita attività di pulizia di un oblò del modulo di servizio Zvezda. 

Un’attività di routine

Dopo l’intenso lavoro effettuato all’esterno del modulo Nauka per terminare l’integrazione del braccio robotizzato Europeo ERA e l’installazione di nuovi radiatori esterni, i cosmonauti Prokopiev e Petelin sono stati chiamati ad una serie di attività addizionali considerate di manutenzione routinaria.
In particolare hanno rimosso un sensore sismico, chiamato Seismoprognoz  e sostituito due apparati di ricetrasmissione chiamati SVPI e TM/TS che sono stati rimpiazzati con un sistema più avanzato ad alta velocità denominato RSPI-M.
Successivamente sono stati rimossi uno strumento di rilevamento di impatti di micrometeoriti, ed un contenitore, il SKK N-4SM dove diversi materiali sono stati esposti alle condizioni dello spazio esterno per 19 anni.
In ultimo è stato rimosso dal modulo Poisk, un rack contenente un esperimento biologico, chiamato Biorisk-MSN.
Si tratta di un contenitore pressurizzato contenente materiale biologico, prevalentemente semi, batteri e funghi, che è stato esposto per 18 mesi alle radiazioni esterne.

Il Comandante Prokopiev (Strisce rosse) ed il cosmonauta Petelin all'esterno del modulo Poisk durante l'EVA. Credito: Roscosmos

In che stato si trova il modulo di servizio Zvezda?

Lanciato il 12 luglio ed agganciato alla nascente ISS il 16 luglio del 2000, il modulo di servizio Zvezda è uno dei tre moduli più datati della stazione.
Sostanzialmente si tratta di un modulo dello stesso tipo dei moduli DOS delle stazioni spaziali Saljut-6 e 7, nonché dello Zarya e del Nauka. Un modulo abitativo standardizzato che è ancora ampiamente in uso anche nella stazione spaziale nazionale Cinese Tiangong.

I due cosmonauti hanno effettuato numerose ricognizioni fotografiche, in particolare del portellone di attracco a poppa del modulo di servizio. Inoltre sono state verificate le condizioni delle varie antenne posizionate lungo il suo scafo.

Il comandante Prokopiev, nell’ispezionare lo scafo, ha esclamato che “sembra una padella molto usata” per sottolineare la gran quantità di abrasioni e piccole bruciature presenti sulla superficie esterna.

In ultimo, grazie alla collaborazione dell’altro cosmonauta a bordo della ISS, Andrey Fedyaev, i due cosmonauti all’esterno, grazie ad una speciale spazzola, hanno provveduto a ripulire i vetri esterni degli oblò dello Zvezda.

Non proprio un’attività che ci aspetterebbe di vedere eseguita all’esterno di una stazione spaziale, ma dopo ventitré anni, probabilmente era diventata necessaria…

Il modulo di servizio Zarya. Credito: Roscosmos

ARTICOLO PUBBLICATO SULLA PAGINA FACEBOOK "LE STORIE DI KOSMONAUTIKA" IL 26/06/2023

English version on: www.spacevoyaging.com

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